
Cos'è l'indice di resa cromatica (CRI) e perché è importante per l'illuminazione a LED?
Non riesci a distinguere i calzini neri da quelli blu navy nella cabina armadio sotto le tue vecchie luci fluorescenti? Potrebbe essere che l'attuale fonte di illuminazione abbia un CRI molto basso. L'indice di resa cromatica (CRI) è una misura di come i colori naturali vengono resi sotto una fonte di luce bianca artificiale rispetto alla luce solare. L'indice è misurato da 0 a 100, dove 100 indica che i colori degli oggetti sotto la fonte di luce appaiono identici a quelli che apparirebbero sotto la luce solare naturale. I CRI inferiori a 80 sono generalmente considerati "scarsi", mentre quelli superiori a 90 sono considerati "ottimi".
L'illuminazione a LED ad alto CRI riproduce tonalità splendide e vibranti in tutto lo spettro cromatico. Tuttavia, il CRI è solo una delle misure della qualità della luce. Per comprendere appieno la capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori desiderati, eseguiamo test più approfonditi, consigliati dai nostri esperti di illuminazione. Ne parleremo più in dettaglio più avanti.
Quali intervalli CRI utilizzare
Quando si acquistano e si installano luci LED bianche, consigliamo un CRI superiore a 90, ma in alcuni progetti può essere accettabile anche un minimo di 85. Di seguito una breve spiegazione degli intervalli di CRI:
CRI 95 - 100 → Resa cromatica fenomenale. I colori appaiono come dovrebbero, i toni delicati emergono e vengono accentuati, le tonalità della pelle appaiono splendide, l'arte prende vita, paraschizzi e vernice mostrano i loro veri colori.
Ampiamente utilizzato nei set di produzione di Hollywood, nei negozi al dettaglio di lusso, nelle tipografie e nei negozi di vernici, negli hotel di design, nelle gallerie d'arte e in applicazioni residenziali in cui i colori naturali devono risplendere intensamente.
CRI 90 - 95 → Ottima resa cromatica! Quasi tutti i colori sono "esplosivi" e facilmente distinguibili. Un'illuminazione davvero eccezionale parte da un CRI di 90. Il paraschizzi color verde acqua appena installato in cucina apparirà splendido, vibrante e completamente saturo. I visitatori inizieranno a fare i complimenti per i piani di lavoro, la vernice e i dettagli della cucina, ma non si renderanno conto che l'illuminazione è la principale responsabile del suo aspetto così straordinario.
CRI 80 - 90 →Buona resa cromatica, con la maggior parte dei colori ben riprodotti. Accettabile per la maggior parte degli usi commerciali. Potresti non vedere gli elementi completamente saturi come vorresti.
CRI inferiore a 80 →Un'illuminazione con un CRI inferiore a 80 sarebbe considerata a bassa resa cromatica. Sotto questa luce, oggetti e colori potrebbero apparire desaturati, sbiaditi e a volte non identificabili (come non riuscire a distinguere tra calzini neri e blu navy). Sarebbe difficile distinguere colori simili.

Una buona resa cromatica è fondamentale per la fotografia, le esposizioni di negozi al dettaglio, l'illuminazione di supermercati, mostre d'arte e gallerie, solo per citarne alcune. In questi casi, una fonte di luce con un CRI superiore a 90 garantirà che i colori siano esattamente come dovrebbero, resi con precisione e più nitidi e brillanti. Un'illuminazione con un CRI elevato è altrettanto preziosa nelle applicazioni residenziali, poiché può trasformare una stanza evidenziando i dettagli di design e creando un'atmosfera generale confortevole e naturale. Le finiture avranno maggiore profondità e lucentezza.
Test per CRI
Il test del CRI richiede macchinari speciali progettati specificamente per questo scopo. Durante questo test, lo spettro luminoso di una lampada viene analizzato in otto diversi colori (o "valori R"), denominati da R1 a R8.
Di seguito sono riportate 15 misurazioni, ma la misurazione del CRI utilizza solo le prime 8. La lampada riceve un punteggio da 0 a 100 per ciascun colore, in base alla naturalezza della resa cromatica rispetto a quella ottenuta con una sorgente luminosa "perfetta" o di "riferimento", come la luce solare alla stessa temperatura di colore. Come si può osservare dagli esempi seguenti, sebbene la seconda immagine abbia un CRI di 81, la resa del colore rosso (R9) è pessima.


I produttori di impianti di illuminazione ora indicano i valori CRI sui loro prodotti e iniziative governative come il Titolo 24 della California garantiscono l'installazione di sistemi di illuminazione efficienti e con un elevato CRI.
Tuttavia, occorre tenere presente che il CRI non è un metodo autonomo per misurare la qualità dell'illuminazione; il rapporto del Lighting Research Institute raccomanda anche l'uso combinato del TM-30-20 Gamut Area Index.
Il CRI è utilizzato come misura dal 1937. Alcuni ritengono che la misurazione del CRI sia errata e obsoleta, poiché oggi esistono metodi migliori per misurare la qualità del rendering di una sorgente luminosa. Queste misurazioni aggiuntive sono la Scala di Qualità del Colore (CQS) e lo standard IES TM-30-20, inclusi l'Indice di Gamut, l'Indice di Fedeltà e il Vettore di Colore.
CRI - Indice di resa cromatica –Quanto fedelmente la luce osservata riesce a riprodurre colori simili a quelli del sole, utilizzando 8 campioni di colore.
Indice di fedeltà (TM-30) –Quanto fedelmente la luce osservata riesce a riprodurre i colori del sole, utilizzando 99 campioni di colore.
Indice di gamma (TM-30) – Quanto sono saturi o desaturati i colori (ovvero quanto sono intensi).
Grafica vettoriale a colori (TM-30) – Quali colori sono saturi/desaturati e se c'è una variazione di tonalità in una qualsiasi delle 16 classi di colori.
CQS -Scala di qualità del colore – Un'alternativa ai colori di misurazione CRI non saturi. Sono presenti 15 colori altamente saturi che vengono utilizzati per confrontare la discriminazione cromatica, la preferenza umana e la resa cromatica.
Quale striscia LED è più adatta al tuo progetto?
Abbiamo progettato tutte le nostre strisce LED bianche in modo che abbiano un CRI elevato, superiore a 90, con una sola eccezione (per uso industriale), il che significa che riproducono in modo eccellente i colori degli oggetti e degli spazi che stai illuminando.
Per quanto riguarda il top di gamma, abbiamo creato una delle strisce LED con il CRI più elevato, ideale per chi ha esigenze specifiche o per lavori di fotografia, televisione e tessile. La serie UltraBright™ Render offre valori R pressoché perfetti, incluso un elevato punteggio R9. Qui potete trovare tutti i nostri report fotometrici, dove potete vedere i valori CRI di tutte le nostre strisce.
Le nostre strisce e barre luminose a LED sono disponibili in diverse intensità, temperature di colore e lunghezze. Ciò che le accomuna è l'elevatissimo CRI (e CQS, TLCI, TM-30-20). In ogni pagina prodotto troverete report fotometrici che mostrano tutte queste letture.
Confronto delle strisce LED ad alto CRI
Di seguito troverete un confronto tra le luminosità (lumen per piede) di ciascun prodotto. Siamo sempre disponibili ad assistervi nella scelta del prodotto più adatto a voi.

Data di pubblicazione: 07-08-2023